Impariamo ad essere testardi!

Niente nel mondo può sostituire la tenacia.

Non il talento: non c’è nulla di più comune di uomini di talento privi di successo.

Non il genio: il genio non riconosciuto è un luogo comune.

Solo la perseveranza e la determinazione possono tutto.

Calvin Coolidge (XXX° presidente degli Stati Uniti)

Il domenicale di Guy Sottile: Diligenza

Diligenza=vivere intenzionalmente!

La parola per oggi è diligenza!

Questa parola non viene usata spesso. Anzi più vado avanti negli anni e più non la sento menzionare. Penso che l’ultima volta che l’ho sentita era negli anni settanta quando facevo il liceo e il mio compagno di banco fu descritto dal professore di latino come uno studente diligente.

Essere diligente significa essere fedele ad un programma che ci siamo prefissi di raggiungere senza prendere scorciatoie.

Significa fare quelle cose che dobbiamo fare pur sapendo che i risultati non si vedranno nel tempo breve. Significa che il successo di ogni qualsivoglia successo sia a livello privato che imprenditoriale, si trova alla fine della salita e che solo le persone diligenti lo raggiungeranno.

Vivendo in un mondo in cui tutto deve essere servito al momento, come si dice a Roma ” cotto e mangiato”, il concetto di diligenza rischia di estinguersi!

La persona diligente fa ripetutamente le cose che deve fare , pur non vedendo un risultato immediato, perché vuole arrivare in cima alla salita laddove si trova il successo della sua azione.

Mi sono sempre domandato perché nel Far West uno dei mezzi di trasporto veniva chiamato diligenza.Diligenza=vivere intenzionalmente!

Prima dell’avvento del treno, la diligenza era il mezzo di trasporto più usato. Non era tanto comodo, doveva fermarsi perché i cavalli andavano rifocillati,non arrivava quasi mai in orario perché vulnerabile agli attacchi dei banditi o degli indiani, ma in quel tempo prima o poi arrivava a destinazione, perché non permetteva a questi eventi di frenare la sua corsa.

Chi non é diligente non é paziente e chi non è paziente non riesce a fare quelle cose necessarie per raggiungere la cima della salita, cioè il successo!

Quali sono le azioni indispensabili per il tuo successo che hai abbandonato nella fretta per mancanza di diligenza?

Riprendile oggi stesso nel nome della diligenza e prima o poi arriverai in cima alla salita dove il tuo successo ti sta aspettando!

Alla prossima,

Gaetano Sottile

Il domenicale di Guy Sottile: Pazienza

Il vero leader non arriva mai al traguardo per primo.

La parola per oggi è pazienza!

Il vero leader non arriva mai al traguardo per primo.
Il vero leader non arriva mai al traguardo per primo.

Il vero leader non arriva mai al traguardo per primo.

Infatti egli si rifiuta di tagliare il traguardo da solo. Attenzione: il leader non si rifiuta di tagliare il traguardo ma si rifiuta di farlo da solo!

Questo non perché non è sufficientemente veloce o allenato a vincere ma perché il vero significato del suo successo è solcare la linea d’arrivo con la sua squadra e non da solo.

I veri leader portano il proprio team con loro e si assicurano di arrivare al traguardo INSIEME e si rifiutano di vincere la gara da soli!

È proprio qui che la pazienza entra in azione.

Bisogna essere pazienti, diminuire il ritmo, incoraggiare chi sta dietro e aspettare tutto il team per arrivare al traguardo insieme.

Io piuttosto voglio tagliare il traguardo col mio team che da solo anche perché se arrivo da solo con chi celebrerò la mia vittoria?

Alla prossima!

Gaetano Sottile

il domenicale di Guy Sottile: Lasciare Andare

Lasciare Andare

La parola per oggi è lasciare andare!

Lasciare Andare
Lasciare Andare

Viviamo in un tempo di forte tensione e rabbia.

Questo porta la nostra società ad avere un atteggiamento aggressivo e a fomentare reazioni che fanno male innanzitutto a noi e poi a coloro che vogliamo ferire!

Seguendo attentamente i comportamenti delle persone che ci circondano è evidente captare tante ferite che influenzano i loro atteggiamenti.

Tutti sembrano avere una risposta per fare giustizia e scatenare la propria rabbia contro le ingiustizie ricevute!

La vera risposta alla rabbia reazionaria e spesso giustificata sta nel LASCIARE ANDARE, ignorare e operare su noi stessi prima di influenzare positivamente gli altri!

Cosa vuol dire lasciare andare?

1. Lasciare andare non significa cercare di cambiare la persona che ci ha ferito ma accettare quello che ti ha fatto!

2. Lasciare andare non significa cambiare il passato ma decidere di non farci strangolare da esso.

3. Lasciare andare non significa dare la colpa agli altri ma affrontare la verità nonostante ci faccia male.

4. Lasciare andare non significa essere dogmatici sul fatto che abbiamo ragione ma essere aperti a imparare e crescere dalle esperienze negative.

5. Lasciare andare non significa trovare soluzioni semplicistiche ma imparare a vivere con le nostre domande affinché facciamo crescere il nostro carattere per trovare le giuste risposte.

6. Lasciare andare significa scegliere di perdonare per vivere nella libertà del presente e la speranza del futuro.

7. Lasciare andare è cambiare l’effetto negativo della paura e avere un atteggiamento d’amore e di speranza per un futuro migliore.