il domenicale di Guy Sottile: Lasciare Andare

Lasciare Andare

La parola per oggi è lasciare andare!

Lasciare Andare
Lasciare Andare

Viviamo in un tempo di forte tensione e rabbia.

Questo porta la nostra società ad avere un atteggiamento aggressivo e a fomentare reazioni che fanno male innanzitutto a noi e poi a coloro che vogliamo ferire!

Seguendo attentamente i comportamenti delle persone che ci circondano è evidente captare tante ferite che influenzano i loro atteggiamenti.

Tutti sembrano avere una risposta per fare giustizia e scatenare la propria rabbia contro le ingiustizie ricevute!

La vera risposta alla rabbia reazionaria e spesso giustificata sta nel LASCIARE ANDARE, ignorare e operare su noi stessi prima di influenzare positivamente gli altri!

Cosa vuol dire lasciare andare?

1. Lasciare andare non significa cercare di cambiare la persona che ci ha ferito ma accettare quello che ti ha fatto!

2. Lasciare andare non significa cambiare il passato ma decidere di non farci strangolare da esso.

3. Lasciare andare non significa dare la colpa agli altri ma affrontare la verità nonostante ci faccia male.

4. Lasciare andare non significa essere dogmatici sul fatto che abbiamo ragione ma essere aperti a imparare e crescere dalle esperienze negative.

5. Lasciare andare non significa trovare soluzioni semplicistiche ma imparare a vivere con le nostre domande affinché facciamo crescere il nostro carattere per trovare le giuste risposte.

6. Lasciare andare significa scegliere di perdonare per vivere nella libertà del presente e la speranza del futuro.

7. Lasciare andare è cambiare l’effetto negativo della paura e avere un atteggiamento d’amore e di speranza per un futuro migliore.

Casa nuova!!!

Prima o pocartoon1i andava fatto: il sito su www.guidosilipo.com era vecchiotto e aveva oramai un aspetto francamente bruttino e  anche un po’ pedante.

E volevo provarci da solo: costruire la propria casa, il proprio autoritratto on line è un gioco che ti costringe a mettere in chiaro con te stesso quello che vuoi essere e rappresentare.

Così ci ho lavorato un po’, cercando di fare una cosa che mi rassomigli il più possibile e di rendere più divertente e interessante la fruizione dei contenuti, ho messo la possibilità di una newsletter (basta iscriversi), ho approfittato della saggezza e della competenza dei miei amici che lavorano nel settore (grazie Andrea Marinucci Foa e Daniele Gregori: ogni vostro preziosissimo parere è stato attentamente preso in considerazione, e quello che ancora non è stato attivato lo sarà al più presto), insomma, ho artigianalmente fatto del mio meglio.

Eccolo, dunque: ancora è lontano dall’essere completo, ma, a grandi linee, ci siamo.

Adesso aspetto il vostro parere (il “fìdbec”, come dicono i miei colleghi più fichi): vi sarò davvero grato per ogni parola che vorrete spendere per farmi capire se qualcosa di buono è stato fatto e quali madornali errori non sono stato in grado di evitare.

Nel frattempo un abbraccio circolare a tutt*.