La Solitudine del Manager

la solitudine del manager

Light Coaching Groups: la Solitudine del Manager

Una delle difficoltà maggiori che deve affrontare chi prende decisioni in azienda, in un ente pubblico, o in qualsiasi organizzazione, è quella di essere, alla fine, sempre e comunque solo.

Certo, c’è la condivisione con il team dei propri dipendenti diretti, consigli e comitati con pari grado per  prendere decisioni collegiali, serie di riunioni con esperti, magari anche un coach…

Ma alla fine rimani da solo: gli altri possono avere interessi a te sconosciuti e consigliarti diversamente da come dovrebbero, oppure darti ragione per semplice piaggeria, o magari considerarlo parte dell’essere al tuo servizio (quando questo capita con il coach è veramente grave: pagare qualcuno per farsi dare ragione aggiunge il danno alla beffa).

Un manager, come tutti, avrebbe bisogno di potersi confrontare con persone che considera al proprio livello e del cui apporto non abbia ragione di dubitare.

Qualcuno che si ritrovi ad affrontare difficoltà simili alle proprie, ma il cui parere non sia sospettabile di essere falsato dall’appartenere alla stessa azienda o dal poter avere interessi divergenti.

Per questo motivo da anni porto avanti l’esperienza di condivisione e confronto assistito che ho11046516_1029038467148821_2245685412151975133_n chiamato “La Solitudine del Manager”.

Si tratta di gruppi di condivisione e consulenza reciproca assistita professionalmente.

Ogni gruppo viene composto da non più di cinque persone, generalmente tutti autorevoli responsabili di decisioni: manager, imprenditori, dirigenti, impegnati in organizzazioni diverse e, per quanto possibile, prive di punti di contatto con le altre nel proprio ambito di business.

Il percorso prevede:

  • la composizione del gruppo attraverso colloqui individuali,
  • una riunione collettiva da due ore, per definire insieme date e obiettivi, poi
  • cinque incontri di confronto operativi ma conviviali, favoriti da una situazione di massimo comfort, per identificare per ognuno dei partecipanti un “piano d’azione” individuale successivo e
  • un follow up per la valutazione dell’esperienza fatta e per raccontarci come abbia funzionato il “piano d’azione” di ognuno.

Il tutto viene condotto da un IntraCatalyst (group coach specializzato nel metodo InverseTraining®) della massima esperienza, allo scopo di tenere unito il gruppo sull’obiettivo di perseguire tutti insieme risultati validi che portino effetti concreti nella pratica quotidiana di ognuno dei partecipanti.


Come si partecipa?
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InverseTraining – CORSO FINANZIATO 2016

Sono aperte le selezioni per diciassette posti in un corso, COMPLETAMENTE FINANZIATO da fondi interprofessionali, valido per il conseguimento dell’abilitazione professionale al metodo InverseTraining®.

Il corso è RISERVATO A PROFESSIONISTI (lavoratori autonomi) della formazione e del coaching in attività nel Lazio, si terrà a Roma, avrà laselezione corso riservato a professionisti durata complessiva di ottanta ore e avrà luogo a partire dal mese di ottobre 2016 (calendario da definire).

Alla conclusione è prevista una sessione di esame conforme alla norma InITs per l’abilitazione alla professione di InTraCatalyst, nella versione G-ITC, con attestazione valida per il Group Coaching con il metodo InverseTraining®, e consentirà l’iscrizione a titolo gratuito nel registro degli abilitati Italiani.

La selezioni saranno effettuate sulla base dei curriculum e di colloqui motivazionali.

Costituiranno titoli preferenziali per l’ammissione

La partecipazione, tanto alle selezioni quanto al corso, nonché l’abilitazione e l’iscrizione nel Registro degli InTraCatalyst  è a titolo completamente gratuito.

Termine ultimo per la presentazione delle domande: 30/06/2016.


 

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Trainers’ Club: dialoghi fra professionisti

trainers club

Iniziative per professionisti della Conoscenza:
Formatori,Coach, InTraCatalysts, Progettisti, Tutor…

 

Una serie di incontri di formazione/coaching/workshop dedicati all’aggiornamento di chi si occupa professionalmente di formazione, con attestazione certificata ai sensi della legge n°4 del 14 gennaio 2013.

Confrontiamo le nostre modalità operative e le attribuzioni di senso con lo scopo di perfezionare le competenze e potenziare le abilità, utilizzando il metodo InverseTraining® in modo da crescere valorizzando in ognuno il proprio tratto stilistico personale e unico.

Ogni modulo è verticalizzato su un tema specifico della professione, e articolato in due sessioni PRO da quattro ore.

Per i prossimi mesi sono previsti i moduli:trainers club

  • quali strumenti: power point, lavagna, naked? – lunedì 2 e 16 maggio (edizione am), giovedì 5 e 19 maggio (edizione pm)
  • l’integrazione del gruppo in aula – lunedì 6 e 20 giugno (edizione am), giovedì 9 e 23 giugno (edizione pm)

A tutti i partecipanti sarà rilasciata attestazione della frequenza per l’aggiornamento professionale e la deducibilità fiscale ai sensi della legge n°4 del 14 gennaio 2013.

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Trainers’Club 2: definire obiettivi fra coach e coachee

Il secondo argomento degli incontri del Trainers’Club è intitolato

la definizione degli obiettivi fra coach e coachee

in cui esploreremo insieme quella che è senza dubbio una parte fondamentale dell’attività del coaching, ma i cui contenuti tecnici offrono strumenti  e stimoli importantissimi anche per i formatori e per gli InTraCatalyst.

Nelle otto ore durante le quali si svilupperà il modulo condivideremo i diversi approcci attraverso i quali è possibile ai coach (ma in generale a chi si occupa di condurre esperienze di crescita personale e professionale attraverso gli strumenti del coaching, della formazione eccetera) arrivare a definire insieme a chi fruisce della loro opera gli obiettivi di cambiamento in direzione dei quali lavorare.

Come si può incrementare al massimo l’efficacia di quello che si fa in un contesto relazionale di questo tipo e delicatezza?

Come è possibile mettersi effettivamente a disposizione delle effettive necessità del cliente, evitando da un lato di manipolarne la percezione di ciò che è realmente necessario, e dall’altro di declinare come esigenze quelle che non sono che posizioni?

Quanto è effettivamente necessario utilizzare un approccio come quello della Programmazione Neuro Linguistica e quanto, invece si tratta di una scorciatoia?

Lo strumento dell’inverseTraining®, come d’abitudine, ci aiuterà a condividere esperienze, convinzioni, competenze, in modo da permettere a ognuno di elaborare o personalizzare strumenti tecnici e nuove attribuzioni di senso, o confermare la propria visione.

È previsto, naturalmente, attestato di partecipazione per l’aggiornamento professionale.

Oltre a ciò, la diffusione degli atti prevista costituirà pubblicazione per i partecipanti che vorranno firmarli.

Leggi tutto “Trainers’Club 2: definire obiettivi fra coach e coachee”

Perché InverseTraining® è coaching “PNL free”

Perché InverseTraining® è un metodo di group coaching “PNL free”

(da www.inversetraining.com)

Chiariamolo da subito: non abbiamo nulla contro la PNL, che risulta utilissima quando ad applicarla sono professionisti competenti ed eticamente corretti: sarebbe come avercela con i martelli, che sono strumenti indispensabili per piantare i chiodi, ma che possono fare molto male nelle mani di persone con cattive intenzioni.

La Programmazione Neuro Linguistica, da qualche anno a questa parte, sembra essere diventata indispensabile per il coaching e importante per la formazione, come se non potesse esistere un coach in grado di farne a meno o un formatore capace che non la utilizzi, ma non è necessariamente così.

La PNL è un approccio molto vicino all’ipnosi, che, come per l’ipnosi, modifica temporaneamente la percezione della realtà nelle persone e quindi rischia di peggiorare i problemi, invece di risolverli, se non perfettamente utilizzato.
Perché InverseTraining® è un metodo di group coaching “PNL free”

Per il coach si tratta, in moltissimi casi, solo di una scorciatoia, neanche particolarmente efficace nel medio/lungo periodo, che di fatto riduce la libertà e l’autonomia del coachee, invece di incrementare la sua capacità di migliorare la propria condizione.

Il motivo è semplice e lo abbiamo detto prima: la PNL agisce sulla percezione, non sulla realtà, e la confusione fra i due piani incrementa, invece di diminuire, le difficoltà che il coaching dovrebbe contribuire a risolvere.

Nel caso di patologie legate alla psiche, ad esempio, in cui si evidenzi che è la percezione di un problema a influenzare la vita del paziente,  funziona perfettamente, come è logico, poiché è modificando la percezione che si può agire sul problema.

Quindi si tratta di uno strumento formidabile, se utilizzato nel giusto ambito, per ottenere in pazienti con problemi psicologici importanti, cambiamenti di breve durata, utili come “varchi” per il conseguimento di altri obiettivi.

Non può essere quel momentaneo mutamento di percezione l’obiettivo della cura, in quanto, per l’appunto, non ottiene cambiamenti definitivi: è una finzione.

Ma stiamo comunque parlando di ambiti clinici e di relazioni di cura.

In mancanza di patologie, non c’è un problema che si risolva modificandone la percezione, in quanto la percezione originaria, se non è “malata” è corretta, quindi devo agire sulla radice e non sull’aspetto della cosa.

Un esempio tipico è l’autostima: se c’è una debolezza nel tuo carattere o nella tua formazione che ti impedisce di raggiungere dei risultati in una determinata parte della tua vita, posso agire con la PNL in maniera tale da non farti percepire per qualche tempo quella debolezza, e così incrementare la tua autostima al punto da spingerti verso quei risultati, ma, a meno di affrontarla in maniera adeguata, la debolezza rimane lì e si ripresenterà entro breve tempo, generando tutt’al più una completa dipendenza dal coach, non l’affrancamento dal problema.

I coach e formatori più bravi e eticamente corretti utilizzano la PNL quasi esclusivamente allo scopo di ottenere nei clienti quello che viene chiamato un “insight” (una illuminazione improvvisa, un “Eureka!”, per dirla in maniera meno anglo centrica), ma troppo spesso viene piegata a usi differenti.

Per questo motivo ci sono persone che partecipano a determinati eventi motivazionali, riunioni molto grandi in cui si “pompa” in chi non riesce a raggiungere i propri obiettivi la convinzione e l’autostima fino a limiti altissimi, ma senza agire sulle problematiche che hanno portato all’insuccesso.

Costoro sono spesso costretti a tornare e tornare e tornare a quei corsi, per rinnovare quella sensazione esaltante di forza invincibile, di autostima massima, che si può ottenere attraverso l’uso massiccio della PNL, oltretutto potenziata dal fatto di essere parte di una massa, quindi già naturalmente portati all’esaltazione.

È come una droga: ti fa sentire un leone, ma non può farti diventare stabilmente un leone, per questo sei costretto a prenderne ancora e ancora.

Per questo motivo con il nostro metodo non si lavora mai sul piano della manipolazione emozionale, ma esclusivamente su quello della creazione di connessioni cognitive, lasciando libero e responsabile ognuno delle proprie emozioni e anche della creazione di un proprio percorso di identificazione di senso da dare alle conoscenze che si scambiano, si acquisiscono e rafforzano in una sessione di inverseTraining®.

Siamo convinti che crescere e migliorare la capacità di interagire con il proprio mondo possa avvenire solo potenziando la libertà di ragionare autonomamente che dà l’esplorazione della realtà stessa, e che farlo accadere attraverso modalità di interazione non gerarchizzate, ma professionalmente catalizzate  sia un modo radicalmente più efficace per fare formazione e coaching di gruppo.

E in fondo questa è la differenza e la novità dell’inverseTraining®.


Vorrei saperne di più

Ancora date per il Trainers’ Club

insieme

Cari colleghi: Formatori, Coach, InTraCatalysts, Progettisti, Tutor, Professionisti della Conoscenza in genere!

A grande richiesta ecco a voi nuove date per gli incontri del

Trainers’ Club – Iniziative per professionisti della Conoscenza

Una serie di incontri di formazione/coaching/workshop dedicati all’aggiornamento continuo di chi si occupa professionalmente di formazione: confrontiamo le nostre modalità operative e le attribuzioni di senso con lo scopo di perfezionare le competenze e potenziare le abilità, utilizzando il metodo InverseTraining® in modo da crescere valorizzando in ognuno il proprio tratto stilistico personale e unico.fig house

Ogni modulo è verticalizzato su un tema specifico della professione, e articolato in due sessioni iT-PRO da quattro ore , che si svolgeranno alla Fig House – Roma Aurelio.

Però decidete al più presto: il costo contenuto e la possibilità di un’esperienza inverseTraining® di condivisione e crescita con altri esperti formatori rappresenta un’occasione interessante, ma i posti disponibili sono al massimo quindici per gruppo. Per di più cerchiamo di rimanere intorno a dieci partecipanti per edizione (pur senza lasciarne nessuna sotto il minimo, didatticamente funzionale, di sette).

Ricordiamo che

  • i moduli sono indipendenti (si può decidere di partecipare a uno solo, come a tutti),
  • ogni modulo è articolato in due incontri da quattro ore ognuno,
  • per ogni modulo è prevista l’attestazione dell’aggiornamento professionale seguito,
  • ogni edizione di ogni modulo produrrà un documento finale, il quale verrà diffuso come contenuto formativo gratuito (con protezione Creative Commons) e costituirà pubblicazione specialistica per ognuno dei partecipanti,

Costi:

  • € 50,00 introduzione al metodo inverseTraining® e abilitazione iT-USER (per chi non ne fosse già in possesso)
  • € 200,00 per ogni modulo didattico da 8 ore

Sconti e Convenzioni:

  • (EARLYBIRD) quanti non in possesso di abilitazione iT-USER potranno ottenerla gratuitamente se si iscriveranno entro febbraio 2016;
  • (ACCADEMIA DEI PROFESSIONISTI) Gli iscritti a Accademia dei Professionisti potranno essere ammessi ai corsi senza necessità di partecipare alle selezioni in ingresso; Le spese per la partecipazione ai corsi InverseTraining® costituiranno titolo per l’esenzione dal pagamento della quota associativa;
  • (CONNECTANCE) Gli associati a Connectance avranno diritto al 10% di sconto
  • (AIF) Gli associati all’ Associazione Italiana Formatori avranno diritto al 10% di sconto

Moduli:

Per i prossimi 4 mesi sono previsti i moduli:

  • tecnica e organizzazione del debriefing – martedì 8 e 22 marzo (due edizioni: AM e PM), mercoledì 9 e 23 marzo (due edizioni: AM e PM)
  • la definizione degli obiettivi fra coach e coachee – martedì 5 e 19 aprile (due edizioni: AM e PM), mercoledì 6 e 20 aprile (due edizioni: AM e PM)
  • quali strumenti: power point, lavagna, naked? – martedì 3 e 17 maggio (due edizioni: AM e PM), mercoledì 4 e 18 maggio (due edizioni: AM e PM)
  • l’integrazione del gruppo in aula – martedì 7 e 21 giugno (due edizioni: AM e PM), mercoledì 8 e 22 giugno (due edizioni: AM e PM)

Edizioni :

edizioni AM: dalle ore 10.00 alle 14.00

edizioni PM: dalle ore 15.00 alle 19.00


 

Sì!
mi occupo di formazione e

Voglio:

La bellissima sede dei corsi.

fig house2

Da sempre ci impegniamo per tenere i nostri corsi in spazi non solo confortevoli, ma connotati, non banali, capaci di arricchire di stimoli ogni intervento formativo.

Trovarsi in ambienti adatti a stimolare la creatività favorisce l’apprendimento e rende più efficace ogni arte della formazione, del coaching e dell’inverse training. fig house

Oggi siamo particolarmente fortunati: abbiamo sottoscritto un accordo per realizzare i nostri incontri formativi romani presso la the Fig House, quartiere Aurelio, dove hanno sede progetti e residenze artistiche internazionali, a fianco dello studio dell’artista Luca Donnini.

Avremo la possibilità di costruire pensieri in un luogo affascinante in cui risiedono stabilmente creatività e cultura, a un passo dal Vaticano e a poche centinaia di metri dalla metropolitana, in un giardino di straordinaria piacevolezza.

Guardate le foto e, se non vi sembra un’aula per la formazione, abbiamo raggiunto lo scopo: è il posto che stavamo cercando.

Catalizzatore / Coach di gruppo cognitivo metodo inverseTraining® (formula W/E)

Stronger Together - Credit Topher McGrillisSono aperte le selezioni per 30 posti disponibili (due edizioni da massimo 15 partecipanti ognuna) nella versione intensiva “formula week end” del corso di formazione 1/2016 propedeutico all’abilitazione professionale G-ITC come Catalizzatore e Group Coach secondo il metodo inverseTraining®.

Il corso si svolgerà in Roma, dal 18 marzo al 29 maggio e sarà articolato in 5 week end (18 marzo, 1 e 15 aprile, 6 e 27 maggio) in aula della durata di dieci ore ognuno, in modalità mista (frontale e inverseTraining®); oltre a queste saranno previste attività on line, quali esercitazioni, test e consultazione assistita di bibliografie consigliate, per un impegno ulteriore stimato in circa altre cinquanta ore.

Al termine del corso e del tirocinio previsto i partecipanti potranno iscriversi all’esame di abilitazione alla professione di Group InTraCatalyst e Coach (G-ITC): il comitato di valutazione IniTs (International Inverse TrainingSociety) si insedierà a Roma dal 27 al 30 giugno per la sessione estiva e dal 12 al 15 dicembre per quella invernale.

Per quanti non fossero iscritti come USER-iT (presentando l’attestato di partecipazione a un incontro preparatorio all’uso del metodo, necessario per prendere parte come utente a corsi in modalità inverseTraining®) è prevista una sessione apposita, della durata di circa due ore, in data da definire; ricordiamo che, come d’uso, quanti avessero già conseguito l’attestato potranno, se lo desiderano, partecipare alla lezione a titolo gratuito.
I Catalizzatori già certificati potranno assistere gratuitamente ai corsi in veste di uditori, fino a esaurimento dei posti.

Al termine del corso e del tirocinio previsto i partecipanti potranno iscriversi all’esame di abilitazione alla professione di Group InTraCatalyst e Coach (G-ITC): il comitato di valutazione IniTs (International Inverse TrainingSociety) si insedierà a Roma dal 27 al 30 giugno per la sessione estiva e dal 12 al 15 dicembre per quella invernale.

Qui ulteriori informazioni e costi

Il sito .gov per la scuola

scuola

Il sito .gov per la scuola

(modulo base)

Come tutta la pubblica amministrazione anche ogni scuola è tenuta a pubblicare il proprio sito istituzionale con dominio “.gov”.

Ovviamente questo non rappresenta solo una modifica dell’indirizzo internet, con la redazione del sito stesso lasciata alla libera interpretazione dell’incaricato del DS: ci sono un certo numero di elementi obbligatori da inserire e tenere aggiornati, pertanto per ogni istituto sarà necessario identificare e realizzare una specifica organizzazione dei contenuti e una proscuolacedura di inserimento, aggiornamento e controllo.

Abbiamo progettato per voi, basandoci su queste specifiche esigenze, un intervento misto di formazione/workshop, che comprende otto ore di erogazione di competenze e otto di realizzazione pratica del sito.

L’intervento è erogato con il metodo InverseTraining®, con le medesime modalità nostro corso “fatevi i siti vostri”, ma con l’aggiunta di due moduli da due ore (uno formativo e uno pratico) incentrati sulla normativa della comunicazione istituzionale.

Durante l’attività sarà realizzato il sito di ognuna delle scuola partecipanti e, allo stesso tempo, verrà erogata la formazione necessaria per realizzarlo e mantenerlo.

Il tutto in otto incontri da due ore ognuno una o due volte la settimana (sono naturalmente possibili diverse modulazioni dell’intervento formativo).

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Fatevi i siti vostri!

Che fate quando avete bisogno di un bene o un servizio e non avete conoscenze dirette a cui rivolgervi?

Se siete come il 90% della popolazione siete fra coloro che si fanno consigliare un nome e poi lo cercano su internet (o fate direttamente una ricerca su google).

In genere, se il sito non c’è, è fatto male, o non è aggiornato, ci si orienta da qualche altra parte.

search engine optimisation liverpool

Questo capita anche a chi cerca voi o vorrebbe comprare qualcosa che potreste fare, ovviamente.

Fino a qualche tempo fa, per realizzare il proprio sito era necessario ricorrere a un professionista, appaltare il lavoro al nipote smanettone, o frequentare corsi da qualche mese per imparare a utilizzare prodotti informatici tutt’altro che semplici.

Ora, almeno per quanto può servire a un professionista, un artigiano e perfino a una PMI, le competenze necessarie alla realizzazione del sito sono significativamente più accessibili per tutti.

In dodici ore di aula, con il nostro aiuto, avrete realizzato il vostro sito wordpress (e i prossimi ve li potrete fare da soli) e sarete in grado di gestire da soli la vostra immagine e magari anche il vostro negozio su internet.

Il tutto in sei incontri da due ore ognuno, una o due volte la settimana.

Docente: Guido Silipo

Metodo: inverseTraining®

Costo: 300,00

Informazioni: www.lateneo.it

maggiori informazioni


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