Il domenicale di Guy Sottile: Generazione

La parola per oggi è generazione!

La parola per oggi è generazione!

Quando penso a questa parola io penso alla mia vita.

Ognuno di noi appartiene a una data generazione in cui tracciamo valori e forme che identificano il tempo in cui viviamo.

La parola per oggi è generazione!
La parola per oggi è generazione!

La vita scorre cosi velocemente!

Piú vecchio mi faccio e più velocemente scorrono le mie giornate.

Quello che ho scoperto è che la cosa più significativa che posso fare è modellare qualcosa da dare alle generazioni future.

Se è vero che le generazioni si rinnovano è altresì vero che la cosa più importante rimane aggiungere quello che riteniamo giusto nella vita delle persone che costruiranno le nuove generazioni!

Per questo è importante giudicare la efficacia della nostra vita nella misura in cui essa aggiunge valore agli altri.

Non pensiamo di essere immortali ma concentriamoci a valorizzare e preparare la generazione che ci seguirà mettendola sulle spalle della nostra esperienza e dandole l’opportunità di essere protagonista scrivendo i capitoli futuri della storia.

Solo cosi, forse, quello che abbiamo fatto continuerà a esistere dopo la nostra dipartita, solo cosi quello che siamo e che abbiamo fatto sarà immortale!

Alla prossima

Gaetano Sottile

InverseTraining – CORSO FINANZIATO 2016

Sono aperte le selezioni per diciassette posti in un corso, COMPLETAMENTE FINANZIATO da fondi interprofessionali, valido per il conseguimento dell’abilitazione professionale al metodo InverseTraining®.

Il corso è RISERVATO A PROFESSIONISTI (lavoratori autonomi) della formazione e del coaching in attività nel Lazio, si terrà a Roma, avrà laselezione corso riservato a professionisti durata complessiva di ottanta ore e avrà luogo a partire dal mese di ottobre 2016 (calendario da definire).

Alla conclusione è prevista una sessione di esame conforme alla norma InITs per l’abilitazione alla professione di InTraCatalyst, nella versione G-ITC, con attestazione valida per il Group Coaching con il metodo InverseTraining®, e consentirà l’iscrizione a titolo gratuito nel registro degli abilitati Italiani.

La selezioni saranno effettuate sulla base dei curriculum e di colloqui motivazionali.

Costituiranno titoli preferenziali per l’ammissione

La partecipazione, tanto alle selezioni quanto al corso, nonché l’abilitazione e l’iscrizione nel Registro degli InTraCatalyst  è a titolo completamente gratuito.

Termine ultimo per la presentazione delle domande: 30/06/2016.


 

Voglio partecipare alle selezioni

 

Il domenicale di Guy Sottile: Frustrazione

Ognuno di noi è soggetto a frustrazioni!

La parola per oggi è frustrazione!

Ognuno di noi è soggetto a frustrazioni.

Sarebbe corretto dire che le frustrazioni sono parte della nostra vita!

Quando le cose non vanno nella direzione che riteniamo giusta, ecco che subiamo un colpo di frusta e

Ognuno di noi è soggetto a frustrazioni!
Ognuno di noi è soggetto a frustrazioni!

sperimentiamo i sintomi della frustrazione!

Cosi come un colpo di frusta serve a domare o punire un soggetto, lo stesso colpo di frusta può servire a spronare e incitare!

La persona di successo sa che le frustrazioni sono parte della nostra vita, fanno male e lasciano ferite che però nel tempo si cicatrizzano e guariscono.

Questa consapevolezza crea la convinzione che le frustrazioni devono essere accettate non come punizioni ma come sprone per creare in noi il giusto carattere per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissi.

Le frustate delle frustrazioni sono tutti uguali ma la reazione ad esse determina la differenza tra chi vince e chi perde.

Non permettere ale frustrazioni che incontri giornalmente di fare di te un perdente ma usale per ringhiare più forte e raggiungere la tua meta!

Alla prossima,

Gaetano Sottile


Vorrei saperne di più

Il Domenicale di Guy Sottile: Incolpare!

La parola per oggi è Incolpare

La parola per oggi è incolpare/ accusare!

È cosa comune , quando e cose non vanno secondo i nostri piani o le nostre aspettative, incolpare gli altri!

La natura umana ci porta a vedere i minimi errori negli altri e ignorare i grandi falli nella nostra vita!La parola per oggi è Incolpare

Usiamo il microscopio nel giudicare gli altri e il telescopio per esaminare noi stessi.

Qualcuno ha detto, Morgan Freeman, “ Non confondere la mia personalità col mio atteggiamento. La mia personalità è quello che sono, il mio atteggiamento dipende da chi tu sei.”

Questo ragionamento deriva dal fatto che noi tutti tendiamo a reagire e non a agire secondo un traguardo che ci siamo prefissi.

Ecco chi fallisce, spesso fallisce perché invece che perseguire un percorso, una linea gia tracciata, si rende vulnerabile alle azioni degli altri, reagendo e non agendo.

Facendo cosi ci allontaniamo dalla nostra strada maestra senza che ce ne accorgiamo!

Non possiamo controllare quello che gli atri fanno verso o contro di noi, ma possiamo controllare come noi rispondiamo agli ostacoli che vengono seminati sul percorso che abbiamo deciso di seguire!

Per questo la persona che raggiunge il successo non incolpa mai gli altri e non si fa distrarre dalle loro azioni negative, continuando il suo percorso non curante delle provocazioni altrui!

Non cadiamo nella trappola di incolpare gli altri per le difficoltà che incontriamo ma tiriamoci su le maniche e continuiamo con perseveranza i cammino che abbia mo deciso di percorrere!

Alla prossima!
Gaetano Sottile


Voglio maggiori informazioni sui corsi di Guy Sottile

il domenicale di Guy Sottile: Struttura

struttura

La parola per oggi è struttura!

La struttura non determina la crescita ma è la potenzialità di crescita che determina la struttura.

Ho letto la storia di un giocatore di football a livello di scuola superiore che senza dubbio era il mistrutturagliore della sua divisione.

Lo stesso si aspettava un borsa di studio come giocatore a livello universitario ma la sua attesa risultò vana.

Un suo collega di squadra bravo ma non quanto lui invece riuscì ad avere la borsa di studio ed entrare a fare parte del Team di football di una importante università.

Quando egli chiese al coach il perché della sua esclusione, il coach rispose: Non hai la struttura corporea per giocare a livello universitario mentre il tuo collega ha forti margini di crescita !

Ecco molte persone non si focalizzano sulla struttura della propria vita, non si impegnano ad allargare gli orizzonti e abbattere i muri che limitano la propria crescita.

Questa è la ragione per cui la maggioranza non cresce e non si impegna a sviluppare la propria struttura che li tiene, dunque, ad un livello mediocre o al massimo medio.

Chi è grande dentro prima o poi diventa grande fuori!

Non accettiamo di misurarci coi muri che la società ci mette intorno ma stimoliamo una cultura di crescita per formare una struttura grande abbastanza da contenere il sogno e la visione della nostra vita!

Ai discepoli che si sbalordivano alle azioni e opere che faceva, Gesù diceva: Farete cose più grandi di queste! Praticamente li incoraggiava a costruire strutture maggiori.

A che livello è la tua struttura?

Ricorda e tieni a mente che la struttura non determina la crescita ma è la crescita interna che determina la nostra struttura.

Alla prossima,

Gaetano Sottile


Sì!
Mandatemi maggiori informazioni in merito!

 

Il domenicale di Guy Sottile: Azione

La parola per oggi è Azione!

La parola per oggi è azione!

Questa parola contiene un grande segreto per il successo personale di ogni persona!

Vivere significa agire, puntare alla meta, tracciando un percorso con molteplici traguardi che se raggiunti ci portano alla meta finale! La parola per oggi è Azione!

Per compiere il tragitto è indispensabile riempire la nostra vita con le giuste azioni intese a colmare la distanza che ci separa dalla meta prefissa.

Le azioni sono come le impronte dei piedi lasciate sulla sabbia del tempo.

Le impronte rivelano dove la persona è stata e dove è diretta.

Purtroppo molti lasciano solo una impronta sulla sabbia del loro percorso umano : l’impronta del loro sedere!

Seduti essi sputano sentenze e trovano sempre una scusa per non agire mentre la vita scorre inesorabilmente, rischiando cosi di non lasciare alcuna traccia di se stessi!

Quando Gesu’ guariva i paralitici diceva sempre: Alzati e cammina!

Il verbo greco della versione originale di cammina è al presente, indicando una azione continuativa!

Tu e io siamo stati creati e guariti per lasciare la nostra traccia unica nel cammino della vita!

Abbraccia questa sfida e diventa una persona di AZIONE!

Alla prossima,

Gaetano Sottile


Vorrei avere informazioni relative ai prossimi corsi con Guy Sottile

il domenicale di Guy Sottile: Invecchiare

Invecchiare può essere bello!

La parola per oggi è invecchiare!

La vita è come un rotolo di carta igienica. Quando sta per finire sembra che vada via più velocemente.

Molti pensano che con l’invecchiare si perda energia. Però quando si era più giovani si aveva energia ma anche più stupidità e meno discernimento ! Invecchiare può essere bello!

La vita è fatta di stagioni e ogni stagione va vissuta pienamente! Per questo bisogna apprezzare l’oggi!

Ieri è passato, domani potrebbe non arrivare, quello che conta è il presente che ci avvicina o ci allontana dai traguardi che abbiamo fissato per la nostra vita! Il presente è la sola cosa che possiamo controllare.

Molti vivono sotto l’ influenza del timore e gli errori del passato oppure nell’ansia di quello cha avvera’ domani, inquinando cosi il valore dell’OGGI!

Abbracciamo con speranza e anticipazione la stagione della nostra vita in cui ci troviamo e gioiamo in essa!

Invecchiare non significa quanti anni abbiamo o in che anno siamo nati ma come utilizziamo al meglio il nostro presente.

La speranza è la vernice del futuro sulla delusione del passato che va pitturata con le nostre azioni di oggi!

Rallegriamoci nel nostro presente e nella stagione della vita in cui ci troviamo e saremo eternamente giovani!

Alla prossima

Gaetano Sottile


Fatemi sapere di iniziative con Guy Sottile

Il domenicale di Guy Sottile: Dinamico!

La parola per oggi è dinamico!

Quando penso a una persona dinamica penso a qualcuno che è coinvolgente, entusiasta, caloroso, premuroso, positivo, carismatico e trascinante!

Tutti noi vorremmo essere persone dinamiche perché il dinamismo è come un magnete che attira l’attenzione su di noi e i nostri progetti.

Purtroppo non tutti hanno una personalità dinamica e pensano che questo sia un handicap per le loro relazioni.

Ciononostante, riflettendo più a fondo sulla parola dinamismo, viene fuori che essere solamente dinamici non è da solo sufficiente per ottenere il successo!

La parola che mi viene in mente da affiancare al dinamismo è AFFIDABILITÀ.

Infatti la maggioranza delle persone dinamiche, spesso, non è affidabile!

Il dinamismo ci fa entrare nel cuore delle persone ma è L’ Affidabilità che ci fa restare nel cuore e nelle simpatie delle persone.

Dinamismo + Affidabilità = influenza che dura nel tempo!
Dinamismo + Affidabilità = influenza che dura nel tempo!

Essere affidabile significa essere persone oneste e di integrità che mostrano fuori quello che realmente sono dentro!

Sforziamoci di essere persone dinamiche ma senza affidabilità ogni nostro sforzo porta a successi immediati ma mai duraturi. Quindi questo sforzo risulterà vano!

Questa è la ragione per la quale dovremmo valutare CHI siamo più di CIO’ che facciamo. Per questo quando Mose’ chiese a Dio chi fosse Egli rispose: IO SONO!

Dinamismo + affidabilità = Influenza positiva che dura nel tempo

Alla prossima,

Gaetano Sottile

(Ri-) Presentarsi al dialogo con gli elettori

dialogare con gli elettori

Identità e ruolo politico

(Ri-) Presentarsi al  dialogo con gli elettori

Se devo parlare con qualcuno sarà bene che lo faccia nella sua lingua, invece di pretendere che lui impari la mia: 7908507064_e2afe20138_ocercare il modo migliore per essere compresi è la prima forma di rispetto per chi ci ascolta, o ci ascolterebbe, se solo ne offrissimo l’occasione.

Chi ha qualcosa da dire dovrebbe sempre fare il primo passo.

Stanno per arrivare le elezioni e quello che si continua a vedere in giro mostra già chiaramente il motivo per cui saranno sempre di meno coloro che faranno lo sforzo di andare a votare.

Perché, va chiarito immediatamente, il rapporto con i militanti e con coloro che incontrate nei circoli e nei comizi e che si occupano attentamente di politica, NON è il rapporto con gli elettori: quello è quotidiano, questo è tutto da costruire.

Il dialogo con gli elettori non militanti, a ben guardare, continua a essere inesistente, quando non escludente, considerato il linguaggio che viene utilizzato nella gran parte dei casi.

Come è possibile chiedere di essere riconosciuti come persone che potranno dare un apporto effettivo al miglioramento delle condizioni di vita di tutti, quando si sottopone all’attenzione degli elettori una identità sfocata, spesso sovrapposta con quella del partito e gravata dai pregiudizi su quest’ultimo?

Quanti voteranno per un candidato di cui a malapena conoscono la faccia e il nome stampato su un volantino o su un biglietto da visita?

Quanti davvero leggeranno i volantini che darete loro e quanti invece, a essere gentili, si fermeranno al titolo?

Il modo di condurre un corretto dialogo fra candidato e elettori è cambiato e, se non si vuole rimanere murati dentro la propria parrocchietta, a strappare ogni singolo voto al proprio compagno di lista, senza mai aggiungere nulla di nuovo, è indispensabile concepire una maniera per giungere a essere ascoltati, quantomeno.

Essere riconosciuti e apprezzati è un obiettivo ancora più ambizioso e per il quale sarà necessario impegnarsi, almeno per il paio di mesi scarso che ci separa dal voto.

Se pensate di fare sul serio, la possibilità è questa, modulabile secondo le vostre esigenze:

  1. una formazione della durata di due giornate o quattro mezze (sedici ore totali) sugli elementi base della definizione della propria identità pubblica, disponibile per aule da uno a venti partecipanti, come formazione o come seminario, oltre questo numero:
    • Dalla lettura delle esperienze di maggiore successo all’analisi delle proprie caratteristiche.
    • Qual è la differenza fra chi sono e il ruolo di personaggio pubblico che ricopro o dovrei ricoprire?
    • Cosa vorrei che si dicesse di me?
    • Cosa se ne dice?
    • Quali sono i fattori più visibili?
    • Qual è la parola che mi appartiene nella testa delle persone che mi circondano?
    • E in quella di chi non mi conosce direttamente?
    • Cosa posso fare per correggere una opinione sbagliata o preconcetta?
    • Come posso lavorare su questi elementi e rimanere una persona vera, non un personaggio artefatto, un pupazzo a scopo elettorale?
  2. Un coaching minimo, individuale o di gruppo (max 10 partecipanti), articolato in tre interventi da due ore ognuno, con l’obiettivo di accompagnare il candidato all’attivazione di quanto appreso, attraverso le fasi analitiche e operative.

Le due parti sono anche acquistabili separatamente.


Vorrei essere contattato per saperne di più

(quanto inserito nel modulo rimarrà privato e non sarà mai pubblicato)

 

Il domenicale di Guy Sottile: Aspettative

Aspettative!

Quanto grandi sono le tue aspettative?

Nella vita si ottengono traguardi proporzionali alle nostre aspettative! Quando le aspettative sono maggiori delle nostre possibilità entra in campo la delusione.

Pertanto sviluppiamo i nostri punti di forza e i nostri talenti e regoliamo le nostre aspettative di conseguenza!

Si racconta che una persona matura stava osservando un giovane pescatore che con la lenza era a pescare.

Quanto grandi sono le tue aspettative?
Quanto grandi sono le tue aspettative?

Stranamente quando prendeva pesci grossi li ributtava in mare mentre quando pescava pesci di circa 15 centimetri li metteva nel secchio.

Dopo avere osservato questa azione ripetutamente, la persona andò dal giovane e gli chiese quale era la logica di ributtare i pesci grandi e ritenere solo quelli più piccoli.

Il giovane rispose: Signore io posseggo solo una pentola per friggere larga solo 15 centimetri!

La pentola rappresenta la grandezza delle nostre aspettative! Dunque acquistiamone una più grande per ritenere traguardi più grandi!

Sviluppa i tuoi talenti, investi su te stesso e intraprendi grandi cose, solo così puoi aspettarti grandi cose in ritorno !

Alla prossima!

Gaetano Sottile